Le 5 caratteristiche da considerare per scegliere un robot aspirapolvere

Una guida completa che elenca le principali caratteristiche da tenere in considerazione quando si vuole scegliere il robot aspirapolvere migliore per le proprie esigenze.

5 gennaio 20218 minuti

Indice

Se si valuta l’acquisto di un robot aspirapolvere ci si trova spaesati a causa delle numerose caratteristiche e delle differenti funzioni presenti sul mercato: esistono ormai centinaia di modelli a costi più o meno esorbitanti e difficilmente si sa esattamente come si possa scegliere quello adatto alle proprie esigenze. Il risultato? Si finisce per acquistare un robot aspirapolvere da diverse centinaia di euro quando in realtà il più delle volte ne sarebbe bastato uno da qualche decina.

Il problema a questo punto è: quali sono le caratteristiche principali da controllare e come scegliere il tipo di robot aspirapolvere migliore per i propri bisogni, tra quelli presenti sul mercato?

Come scegliere un robot aspirapolvere: aspirapolvere o lavapavimenti (o entrambi?)

La prima cosa da considerare è se sia necessario scegliere un robot aspirapolvere oppure un robot che sia anche lavapavimenti.

I robot aspirapolvere hanno come unica funzione quella di aspirare lo sporco dal pavimento, in una o più passate, magari raccogliendo ciò che non riesce ad aspirare con un piccolo panno asciutto.

I robot lavapavimenti, oltre ad aspirare i pavimenti e raccogliere polvere, briciole, peli ed altro sporco, effettuano il lavaggio della superficie.
Alcuni modelli riescono ad effettuare tale lavoro in una sola passata, aspirando e lavando contemporaneamente; altri robot lavapavimenti, invece, necessitano di un doppio passaggio: con il primo passaggio il robot aspirapolvere cattura lo sporco, aspirandolo dal pavimento, mentre con il secondo lava il pavimento.

È da tenere in considerazione che nel caso si decida di scegliere un robot aspirapolvere che lavi i pavimenti in due passaggi, la maggior parte dei modelli presenti attualmente in commercio richiedano di sostituire manualmente, una volta terminata la fase di aspirazione, il contenitore di raccolta con quello dell’acqua: in tal modo, il robot potrà effettuare la seconda passata e lavare così i pavimenti.
Questo non succede invece per i robot aspirapolvere che effettuano aspirazione e lavaggio in un unico passaggio: sarà sufficiente riempire la vaschetta dell’acqua prima che parta la pulizia, senza la necessità di intervenire ulteriormente.

Tuttavia c’è anche la possibilità di scegliere robot solo lavapavimenti: questi non saranno in grado di aspirare lo sporco ed avranno come unica funzione quella di passare un panno sul pavimento.

Come scegliere un robot aspirapolvere: con mappatura o senza mappatura

Un’altra distinzione da tenere in mente quando si vuole scegliere un robot aspirapolvere è se questo sia in possesso di un sensore, che talvolta può essere integrato con delle videocamere, per effettuare la mappatura degli ambienti della casa.

Esistono infatti robot aspirapolvere smart, in grado di creare una vera e propria mappa della casa che gli servirà per effettuare dei passaggi intelligenti sfruttando degli algoritmi che permettono di ottimizzare notevolmente il loro lavoro: il tempo necessario per la pulizia della casa sarà notevolmente inferiore rispetto a robot senza mappatura, e si avrà la certezza che ogni singolo punto del pavimento verrà aspirato almeno una volta.
I modelli in possesso della capacità di mappare la casa offrono la possibilità, in base ai modelli ed alle marche, di effettuare la pulizia solamente in certe zone, o di vietare il passaggio, creando della barriere virtuali, in zone in cui sono presenti tappeti, fili o altri oggetti che potrebbero far incastrare le ruote o le spazzole del robot aspirapolvere.

Se si desidera rimanere su una fascia di prezzo più bassa, o semplicemente non si ritiene fondamentale la funzionalità della mappatura della casa poiché essa non è eccessivamente grande o ricca di ingombri, si può tranquillamente scegliere un robot aspirapolvere privo di mappatura intelligente: questo si aggirerà per la casa in maniera pseudo casuale, spesso usando una logica molto buona, aspirando o lavando fino al momento in cui si scaricherà la batteria e sarà necessaria la ricarica.
Pur non avendo la mappa, se si decide di acquistare questo tipo di robot aspirapolvere è bene sapere che non è necessario riportare manualmente il robot alla base, in quanto riuscirà ad arrivarci in totale autonomia, salvo eventuali problemi (c’è sempre il rischio che si incastri in fili o oggetti sparsi dimenticati sul pavimento).

Come scegliere un robot aspirapolvere: con app o senza app

La presenza dell’applicazione per smartphone è sicuramente un’importante caratteristica che porta il robot ad avere funzionalità maggiori, ed è da tenere in considerazione quando si deve scegliere un robot aspirapolvere adatto alle proprie esigenze.

Nel caso in cui si opti per un robot aspirapolvere con l’applicazione, si potrà avere accesso ad un buon numero di funzioni smart per programmare e gestire le impostazioni del robot. Sebbene le funzionalità disponibili varino da produttore a produttore e da modello a modello, le più comuni sono le seguenti:

  1. Pianificare e programmare le pulizie, scegliendone la frequenza, gli orari in cui il robot aspirapolvere deve iniziare ad aspirare il pavimento, oppure i giorni da includere o da escludere dalla pianificazione;
  2. Aspirare o lavare il pavimento di una zona specifica;
  3. Creare muri e barriere virtuali, che verranno riconosciute a tutti gli effetti come fossero dei muri dal robot aspirapolvere e che quindi permetteranno di delimitare un’area bloccandone il passaggio;
  4. Gestire le impostazioni del robot aspirapolvere, come la potenza di aspirazione (usare il livello di aspirazione più silenzioso può essere utile per ridurre il rumore), il flusso di acqua da utilizzare durante il lavaggio del pavimento, o addirittura controllare lo stato e l’usura di spazzole e filtri;
  5. Ricevere le notifiche e gli avvisi di ciò che è successo o sta succedendo, come in caso di ruote bloccate, contenitore dello sporco da svuotare, spazzole e filtri da pulire o sostituire, oppure semplicemente per controllare la posizione o lo stato della pulizia del robot aspirapolvere in tempo reale;
  6. Controllare con assistenti vocali smart, come Alexa o Google Home, il robot aspirapolvere, avviandone o fermandone la pulizia, o farlo suonare per trovarlo in caso si nasconda sotto qualche mobile della casa.

Applicazione robot aspirapolvere

Esempio di applicazione per robot lavapavimenti Ecovacs

Uno dei vantaggi principali dello scegliere un robot aspirapolvere con l’applicazione è la possibilità di eseguire tutte le sue funzioni non solo da casa ma anche da fuori, controllandolo anche senza essere fisicamente presenti; può infatti essere comodo decidere di avviare una pulizia dopo essere usciti, oppure poco prima di rientrare in casa.

In caso si scelga invece un robot aspirapolvere senza connessione ad internet occorre adoperare i pulsanti o un telecomando per utilizzarlo, ed ovviamente si ha a disposizione un minor numero di funzioni di controllo rispetto ad uno con app. Questi tipi di modelli, tuttavia, hanno un costo decisamente più accessibile, e sono perfetti nel caso si voglia risparmiare un po’ sull’acquisto di un robot aspirapolvere, a patto di rinunciare alla comodità che le applicazioni per smartphone possono offrire.

I pulsanti sul robot aspirapolvere, solitamente, permettono di avviare il robot e in alcuni casi offrono la possibilità di effettuare una programmazione semplice, come la partenza dopo un certo numero di ore o tutti i giorni alla stessa ora, senza però avere la possibilità di definire orari specifici per i diversi giorni della settimana. Alcuni modelli sono provvisti anche di pulsanti per avviare funzioni extra, come la pulizia intensiva in una piccola zona (il più delle volte definita spot) o la pulizia dei soli bordi.

Se si vuole scegliere un robot aspirapolvere senza app esso può essere dotato di un telecomando, il quale permette di eseguire le azioni realizzabili tramite i pulsanti del robot a distanza, generalmente piuttosto breve, e di comandare il robot come se fosse una macchinina telecomandata: può essere una funzione carina per dei bambini ma, in pratica, poco utile e funzionale.

Come scegliere un robot aspirapolvere: spazzola centrale o aspirazione diretta

La scelta dell’aspirapolvere robot migliore per le proprie esigenze passa necessariamente per una questione fondamentale: deve avere una spazzola centrale rotante oppure l’aspirazione diretta?

Ebbene, il mercato in questo senso offre diverse possibilità, per adeguarsi ai bisogni dei potenziali clienti, ai quali non resta che capire la soluzione migliore ai propri problemi.

I robot aspirapolvere che montano una spazzola centrale rotante offrono una pulizia profonda soprattutto in caso debbano lavorare su tappeti o moquette; spesso capita però che i capelli lunghi o i peli degli animali si incastrino nella spazzola e ci si attorciglino attorno, rendendo obbligatorio un lungo lavoro atto a liberarla prima di mettere nuovamente in funzione il robot.

Spazzola centrale robot aspirapolvere

Un esempio di spazzola centrale di un robot aspirapolvere

In alternativa, ci sono modelli in cui è presente solo una bocchetta attraverso la quale il robot aspira lo sporco: in questo caso si parla di aspirazione diretta. Si tratta di un tipo di una pulizia meno profonda poiché manca l’azione di sfregamento della spazzola, ma comunque ottima se in casa non si hanno moquette o diversi tappeti.

Alcuni modelli hanno la possibilità di montare la bocchetta di aspirazione con la spazzola oppure diretta, passando da un tipo all’altro in modo pratico e veloce sganciando un pezzo e agganciando l’altro. Se si decide di scegliere un robot aspirapolvere con questa funzione, è da notare che si andrà incontro ad un costo leggermente più elevato ma al contempo si avrà la possibilità di soddisfare tutte le proprie esigenze.

Come scegliere un robot aspirapolvere: con spazzole laterali o senza spazzole laterali

L’ultimo aspetto principale da considerare quando si è in procinto di scegliere un robot aspirapolvere che deve soddisfare le proprie esigenze familiari è la presenza di spazzole laterali.

Un robot aspirapolvere con spazzole laterali ha diversi vantaggi rispetto ad uno che ne è privo: lo sporco presente sul pavimento verrà raccolto e convogliato verso la bocchetta di aspirazione, offrendo una pulizia efficace in tutti i punti della stanza, ed in modo particolare lungo i bordi e gli angoli, i luoghi più difficili da raggiungere e da pulire.

Alcuni modelli presentano due spazzole laterali, mentre altri ne hanno a disposizione una sola: non vi sono differenze sostanziali, ma è bene tenere a mente che se si dispone di un robot aspirapolvere senza mappatura sarebbe meglio sceglierne uno con le spazzole da entrambi i lati, in modo da sfruttare al meglio la navigazione casuale del robot.

Se invece si opterà per un robot privo di spazzole laterali, cosa che personalmente sconsiglio, il vantaggio principale sarà quello di non trovare capelli, peli o fili incastrati nella spazzola; se la potenza di aspirazione è molto alta, la pulizia sarà comunque efficace, ma i risultati lungo i bordi e gli angoli non saranno comunque ottimali.

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