L'estinzione delle api e le sue conseguenze sull'ecosistema

Due terzi di quello che mangiamo proviene dalle api, ma molti fattori minano la loro sopravvivenza. Vediamo allora da cosa è causato questo fenomeno e che impatto avrebbe l'estinzione delle api sull'ecosistema

23 gennaio 20215 minuti

Indice

Cosa sta causando l’estinzione delle api e qual è il ruolo di questi bizzarri insetti nel mondo

Se pensate che le api servano solo a produrre il miele, siete sulla strada sbagliata. Le api - come altri insetti, alcuni uccelli e persino piccoli mammiferi - sono impollinatori: ovvero, contribuiscono alla nascita di nuove piante trasportandone il polline (che utilizzano per riprodursi e per crescere le larve negli alveari) mentre lo raccolgono.

Purtroppo, diversi fattori ambientali - tra cui l’utilizzo di pesticidi e l’inquinamento - costituiscono un rischio sempre maggiore per la sopravvivenza di questi insetti e potrebbero addirittura causarne la totale scomparsa. Se questo accadesse, quali sarebbero dunque le conseguenze dell’estinzione delle api?

estinzione delle api, ape intenta a raccogliere il polline

Ape impegnata nella raccolta del polline, notate come la peluria sul suo corpo abbia la funzione di trattenerlo. Foto via Unsplash

Le conseguenze dell’estinzione delle api: più di due terzi del cibo che mangiamo proviene dal lavoro che svolgono le api

“Chi se ne importa dell’estinzione delle api, a me il miele nemmeno piace […]”. Questa frase presuppone che non si sappia quanti - e quali - cibi scomparirebbero dalle nostre tavole senza le api ed altri insetti. Ad esempio, sapevate che le tanto odiate zanzare sono fondamentali per l’impollinazione delle piante di cacao, dalle quali nasce il cioccolato che tanto amate?

Dovete sapere che il titolo dice la verità: circa il 70% delle colture globali di cibo è impollinato dalle api. Senza il loro prezioso (e gratuito) aiuto - che, se fatto manualmente dall’uomo, costerebbe più di 250 miliardi di dollari l’anno - non avremmo più pomodori, avocado, mele, albicocche, caffè, ciliegie e molti altri cibi (se volete approfondire cliccate qui).

Quindi, l’estinzione delle api avrebbe forti conseguenze sull’economia e le abitudini alimentari dell’uomo, senza contare che anche molti animali che si nutrono dei cibi impollinati dalle api sarebbero costretti a cambiare regime alimentare, e questo potrebbe avere un impatto anche sull’allevamento e sul consumo - ad esempio - di carne.

L’estinzione delle api: “Senza le api, l’umanità non potrebbe sopravvivere più di 4 anni”

Ammesso che sia stato Einstein a pronunciare questa frase (e pare proprio che non sia stato lui), purtroppo la situazione non è così tragica. Perché purtroppo? Semplice: solitamente, quando qualcosa mina la sopravvivenza dell’uomo, tutti si adoperano per trovare una soluzione (come è stato con i vaccini per il Covid-19, dei quali abbiamo parlato in questo articolo), mentre l’estinzione delle api non mette a rischio la sopravvivenza della specie, allora si tende a sottovalutare il problema. Come spiegato nel paragrafo precedente, non è la sopravvivenza ad essere a rischio, ma in primo luogo le abitudini alimentari ed in secondo l’economia (che già non sta passando il suo periodo migliore)

Perciò dobbiamo fare in modo di salvaguardare questo prezioso insetto utilizzando meno pesticidi ed inquinando meno, visto che su alcune delle cause più naturali dell’estinzione delle api, come acari e calabroni, non possiamo fare molto. A questo link potete trovare la petizione di Greenpeace per la salvaguardia delle api.

Possibili cause per l’estinzione delle api: Acaro Varroa e Calabrone Asiatico Gigante, i nemici naturali delle api

Le cause di una possibile estinzione delle api non sono solo artificiali come pesticidi ed inquinamento, ma anche naturali. L’acaro Varroa (Varroa destructor) ad esempio, si inserisce nelle celle in cui le larve dovranno svilupparsi poco prima che queste vengano sigillate e lì si riproduce nutrendosi dell’emolinfa della larva. Macabro, ma mai quanto il prossimo ospite.

acaro varroa, causa dell'estinzione delle api

Acaro Varroa (_Varroa destructor_). Foto via Wikipedia

Il calabrone gigante asiatico (Vespa velutina) è grosso circa il doppio (se non il triplo) di un’ape operaia e la sua dieta è composta per la quasi totalità di questi insetti. Quando questi calabroni attaccano un alveare, molte api soccombono nel tentativo di difenderlo (se volete approfondire cliccate qui)

calabrone gigante asiatico, una causa dell'estinzione delle api

Calabrone Asiatico Gigante (_Vespa Velutina_). Foto via Wikipedia

Conclusioni e curiosità

Dovete sapere che le api - al contrario, ad esempio, delle vespe - hanno a disposizione una sola puntura per difendere la colonia, ma questo gesto costa loro la vita. Per questo motivo, se non vengono infastidite eccessivamente, le api non tenderanno a pungervi, come dimostra il video di questo coraggioso Youtuber

Coyote Peterson (YT Brave Wilderness) intento a costruirsi una barba di api

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